Articolo firmato Andrea Mognol...
Fulgor Farra: Facchin 7, De Col 6.5, Sella 4.5, Collazuol 5.5 (68' Corona 6.5), Broi 5.5, Peterle 6.5,
Saviane 7, Costa 6, Bortoluzzi 5.5, (45' Cibien 5.5), Padovan 6, Zoppè 5.5. All: Prest
Tarzo Revine lago: Tegon 5.5, Pizzol 6, Goridan 6.5, Camporese 7, Rizzo 5.5, Da Grava 7.5, Gaiot
6 (89' Sartot sv), Fava 6.5 (63' Mafeo 6), Uriana 5.5, Alpago 6.5 (70' Andreolla 5.5), Bounafar
6.5. All: Poser
Arbitro: Simone Massolin di Treviso
Ammoniti: Fava (T)
Espulsi: Sella (F)
Reti: 48' Goridan (T), 72' Corona (F)
Prima di ritorno ed al Bortolo Canevini si affrontano due squadre distanti appena tre lunghezze, in palio ci sono punti importanti per allontanarsi dai play out e per avvicinarsi ai play off. La Fulgor, che propone dal primo minuto l'ultimo arrivato Simone Padovan, cerca di riscattare i brutti risultati di fine 2011 ma ad ostacolarla ci sono anche due vecchie conoscenze: mister Poser ed il centrocampista Andrea Da Grava (ultimamente rivisto come difensore centrale). Prima di passare alla cronaca va segnalato che gli ospiti giocano con il lutto al braccio per onorare la memoria del giovanissimo Emilio Masetti, venuto tragicamente a mancare in settimana come purtroppo si è letto su tutti i quotidiani. Il primo tempo è soprattutto di marca trevigiana con gli ospiti che meglio tengono il campo ma le occasioni da rete sono pochissime. La prima capita poco oltre il quarto d'ora sui piedi di Alpago che calcia dal limite ma Facchin non ha problemi a neutralizzare. Il 22' ,invece , è un minuto importante per il proseguo della gara: punizione dal limite dell'area per il Tarzo, calcia Uriana e Facchin blocca in volo plastico. Fino a qui nulla di eclatante, se non fosse che nella mischia Sella rifila, ingenuamente, un calcio ad un avversario che cade a terra. Rosso diretto per il difensore ed i biancorossi son costretti a proseguire in dieci. Nonostante la disparità numerica non vi sono altre azioni salienti e si chiude il parziale sullo 0-0. Gli ospiti ripartono subito a marce alte impegnando l'estremo locale già dopo 3' grazie ad un tiro di Alpago destinato all'incrocio dei pali che però trova i suoi guantoni a spedirlo in angolo. Gioia rinviata di qualche istante però. Dal calcio d'angolo che ne consegue Goridan devia in rete con una prepotente incornata guadagnando il 1-0. A questo punto la strada già in salita dei grifoni avrebbe dovuto subire un incremento di pendenza, invece questi non demordono e vanno a caccia del pareggio. La caparbietà viene ripagata al 72': sugli sviluppi di una punizione laterale per la Fulgor il portiere Tegon sbaglia la posizione lasciando scoperto il secondo palo, arriva Corona che non perdona e di piede scaraventa in rete facile facile. Nel finale si potrebbe assistere anche ad un clamoroso sorpasso ma lo stesso Corona non riesce a servire Padovan davanti alla porta dopo essersi liberato magistralmente di due avversari. Finisce dunque 1-1.
Il portiere locale, Matteo Facchin, analizza così "Direi partita equilibrata, da metà primo tempo siamo rimasti in dieci e questo ci ha spiazzato ma nel secondo tempo si è visto il cuore della Fulgor! Abbiamo tenuto bene nonostante l'uomo in meno ed il gol di svantaggio riuscendo a strappare un punto che è davvero ottimo per la classifica. C'è da dire che giocare su un campo così (ghiacciato ndr) è davvero difficile e penalizza soprattutto i giocatori più tecnici. Ripartiamo dunque con un risultato utile ma l'augurio è quello di ritornare presto alla vittoria, soprattutto in casa dove stentiamo ad imporci." Sostanzialmente d'accordo sull'andamento della gara anche il mister trevigiano Poser " Il pareggio è il risultato più giusto. Noi abbiamo fatto un buon primo tempo ma poi abbiamo subìto un calo fisico che la grinta della Fulgor ha contribuito ad evidenziare. Ripeto, va bene il pareggio perchè malgrado l'uomo in meno la Fulgor non ha mai smesso di crederci e per poco non agguantava anche la vittoria nel finale. Per il resto guardiamo con fiducia al proseguo del campionato."
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